Coldiretti Marche, presentati i risultati del progetto di agricoltura sociale Silver Agri Age per anziani fragili

Portare la cura fuori dalle strutture tradizionali, tra i filari, nei giardini e negli spazi rurali, può diventare una forma concreta di terapia. 

È la scommessa vinta da Silver Agri Age, il progetto sperimentale che ha unito Coldiretti Marche, INRCA, Centro Internazionale Montessori e Università Politecnica delle Marche per promuovere un modello innovativo di agricoltura sociale basato sulla pedagogia montessoriana e sul potere terapeutico della natura.

Il programma ha coinvolto 17 anziani con lieve decadimento cognitivo (MCI), ospitati per nove mesi in tre aziende agricole multifunzionali — Bagalini di Fermo, La Castelletta di Cupra Marittima e Fiorenire di Castignano — dove hanno partecipato ad attività di stimolazione cognitiva, cura degli animali, laboratori manuali in natura e momenti di convivialità. 

Ogni partecipante ha seguito un percorso personalizzato, ideato da un’équipe multidisciplinare composta da medici, psicologi e pedagogisti dell’INRCA e del CIM, con incontri trisettimanali di cinque ore ciascuno.

I risultati, presentati oggi a Castelfidardo presso l’azienda agricola L’Orto di Nonna Teresa, confermano miglioramenti significativi del benessere emotivo: aumento degli affetti positivi, riduzione di ansia e apatia e un alto livello di partecipazione, con oltre il 70% dei soggetti che ha completato più cicli di attività. 

Tutti i partecipanti sono stati seguiti da personale specializzato e da facilitatori formati ad hoc, in un contesto di accoglienza e integrazione con la comunità rurale.

Obiettivo del progetto è valorizzare le capacità residue e rafforzare il senso di appartenenza e utilità. 

Silver Agri Age ha costruito una rete di collaborazione tra agricoltura, sanità e welfare locale, coinvolgendo Ambiti Territoriali Sociali, Centri Alzheimer, centri diurni, medici di base e famiglie, anche attraverso incontri informativi e divulgativi. 

Alcune sessioni sono state dedicate alla formazione di studenti e operatori socio-sanitari, oltre che alle aziende agricole interessate a replicare il modello.

Silver Agri Age rappresenta così una nuova frontiera del welfare rurale, in cui la terra diventa luogo di cura, relazione e dignità. Una visione umanistica ispirata al pensiero di Maria Montessori, che riconosce nella natura un alleato prezioso per la salute, l’inclusione e il benessere delle persone.