Attualità
mercoledì 16 dicembre 2020
Coldiretti e Il Bianchello del Metauro a Gusto, Di Sante: "Con il vino raccontiamo anche il territorio"

di Ufficio Stampa Coldiretti
Il Bianchello del Metauro protagonista sulle tv nazionali grazie alle telecamere di Gusto, la rubrica di agroalimentare del Tg5, che nei giorni scorsi è andata a trovare Tommaso Di Sante nella sua vigna di Carignano.
Il presidente di Coldiretti Pesaro Urbino ha sottolineato unicità e bellezza “di un territorio che parte dall’Arco di Augusto di Fano e arriva a Urbino, da Raffaello verso borghi eccezionali. Attraverso la viticoltura, quando andiamo all’estero, tentiamo di raccontare l’intero territorio”.
Una doc che lo scorso anno ha compiuto 50 anni di vita e che “nonostante qualche modifica del disciplinare ha mantenuto in maniera convinto la tipicità del nostro vitigno autoctono” ha aggiunto Di Sante.
Il Bianchello del Metauro, che oggi possiamo trovare nelle tipologie Tradizionale, Superiore, Passito o Spumante, ha origini antiche che affondano le radici agli inizi del II secolo a.C. quando l’esercito cartaginese guidato da Asdrubale nella famosa Battaglia del Metauro, dopo aver troppo festeggiato a base di vino locale, venne sorpreso e battuto dalle legioni romane guidate da Gaio Claudio Nerone.
La superficie dedicata al Bianchello conta circa 244 ettari. Se ne occupano circa 90 operatori per un valore di produzione di oltre 1,3 milioni di euro l’anno.