Attualità
mercoledì 19 marzo 2025
CNA Pesaro e Urbino, 100 proposte contro la burocrazia

di Ufficio Stampa CNA Pesaro e Urbino
La CNA ha elaborato un pacchetto di 100 proposte di semplificazioni per liberare le energie delle piccole imprese. Le proposte sono contenute nel VI Rapporto dell’Osservatorio CNA Burocrazia presentato ieri a Roma, alla presenza del giudice emerito della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, del presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, e con un videomessaggio del ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. Una robusta e ampia opera di semplificazione amministrativa e normativa continua a rappresentare una priorità per il Paese, per favorire la competitività, rafforzare la produttività e dare vigore alla crescita.
Sono state numerose le semplificazioni realizzate nel corso degli anni ma imprese e cittadini non avvertono il necessario cambio di marcia, la cattiva burocrazia rimane una foresta pietrificata che penalizza e frena il dinamismo delle imprese.
Le 100 semplificazioni contenute nell’Osservatorio non si limitano a segnalare lacci e ostacoli, offrono la soluzione operativa senza pregiudicare le necessarie tutele o abbassare il livello dei controlli puntando a migliorare il rapporto tra imprese e pubblica amministrazione. Molte delle semplificazioni proposte sono accompagnate da un’analisi dell’impatto economico.
Alcune semplificazioni contenute nell’Osservatorio sono di sistema e riguardano l’intera platea imprenditoriale, le altre si concentrano su 29 settori (dal tessile alle costruzioni, dalla meccatronica all’oreficeria) che esprimono circa 830mila imprese e 3,6 milioni di lavoratori. In termini percentuali l’impatto interessa poco meno del 18% delle imprese attive e del 20% degli addetti. Il Centro studi della CNA ha stimato in modo prudenziale che la messa a terra delle 100 proposte può contribuire a ridurre da 313 a 263 ore l’anno il tempo dedicato alle pratiche burocratiche con un risparmio netto di quasi 1.500 euro a impresa e un taglio da 7 miliardi di costi della burocrazia che pesano oltre 43 miliardi l’anno.
Oltre a ridurre i costi della burocrazia, le 100 proposte della CNA non comportano oneri per le finanze statali, snelliscono il lavoro della Pubblica amministrazione e migliorano l’efficienza del sistema economico.
Per il presidente CNA di Pesaro e Urbino Michele Matteucci “la semplificazione amministrativa e normativa è la principale riforma che serve al Paese, alle imprese, ai cittadini e alla stessa pubblica amministrazione. Semplificare non significa ridurre controlli e tutele, al contrario rendere più trasparente il rapporto con il sistema burocratico a tutti i livelli assicura una maggiore efficacia delle norme”.
“CNA con l’Osservatorio Burocrazia – aggiunge – offre un contributo al decisore politico nella consapevolezza che il processo di semplificazione è un motore che non si deve mai arrestare. Le 100 proposte che presentiamo oggi si possono realizzare rapidamente senza pesare sui conti pubblici, con consistenti benefici – conclude Costantini – per l’intero sistema economico italiano”. Costantini non ha trascurato le questioni di grande attualità come l’emergenza bollette e l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali per oltre 4 milioni di imprese.
Il direttore CNA di Pesaro e Urbino, Claudio Tarsi sottolinea come “in Italia, dalle leggi ai regolamenti e perfino alla modulistica, tutto è fatto per le imprese più grandi. E la marea di piccole imprese è costretta ad adattarsi, mentre sarebbe più facile e più giusto fare il contrario”.