Attualità
venerdì 21 aprile 2023
CNA, credito d'imposta per impianti fotovoltaici sui capannoni delle piccole imprese

di Ufficio Stampa CNA Pesaro e Urbino
Incentivare l’installazione di piccoli impianti fotovoltaici (da 12 a 200 KW) sfruttando i capannoni delle piccole imprese. Il responsabile di CNA Impiantisti e Costruzioni di Pesaro e Urbino, Fausto Baldarelli, riprendendo l’iniziativa dell’associazione a livello nazionale sottolinea la necessità di coinvolgere le imprese private per velocizzare in modo efficiente la messa a terra delle ingenti risorse.
La proposta della CNA punta a sviluppare un enorme parco fotovoltaico diffuso senza consumare suolo senza impattare negativamente sul paesaggio e con tempi relativamente brevi, e comunque in linea con il timing Pnrr, considerato che l’Italia sta accumulando un considerevole ritardo rispetto all’obiettivo di 7-8 GW di nuova potenza da rinnovabili su base annua.
“Il potenziale – dice Baldarelli - è un patrimonio immobiliare che anche nella nostra provincia conta centinaia e centinaia di capannoni, detenuto per il 70% da Pmi e sfruttato in minima parte a causa dell’assenza di strumenti per sostenere l’investimento iniziale. Attualmente i tempi di ritorno per tali investimenti si aggirano attorno ai 7 anni. Con il credito d’imposta l’impresa finanzierebbe l’impianto in 3-4 anni”.
In dettaglio CNA propone l’introduzione di un credito d’imposta fino al 50%, eventualmente da modulare sulla dimensione dell’impianto, con modalità di funzionamento analoghe a quelle di Industria 4.0. Tale misura su base triennale sarebbe sfruttata da almeno 200mila imprese con un costo modulabile fino a 2,5 miliardi.
Molteplici i benefici a partire dalla considerazione che in larga parte sarebbero investimenti aggiuntivi. Interventi che non sarebbero realizzati senza incentivi.
Le piccole imprese (che oggi scontano un gap pari al 30% rispetto ai concorrenti tedeschi) potranno beneficiare di una riduzione strutturale del costo dell’energia (fino al 60%) migliorando la competitività.
“L’Italia - conclude Baldarelli - potrà accelerare in modo rilevante il raggiungimento degli obiettivi sulla transizione energetica, rendendo artigiani e piccole imprese protagonisti dell’epocale trasformazione. Un approccio simile, nell’ambito del Pnrr, si può sviluppare in funzione dell’efficientamento del patrimonio immobiliare, rivedendo il sistema dei bonus dell’edilizia definendo priorità e strumenti per favorire le famiglie meno abbienti”.