Attualità

martedì 31 gennaio 2023

"Cittadella del Basket", approvato il progetto per la nuova struttura coperta polifunzionale di via Togliatti

"Cittadella del Basket", approvato il progetto per la nuova struttura coperta polifunzionale di via Togliatti

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro

Approvato ieri nel Consiglio comunale di Pesaro - con 20 consiglieri favorevoli e 7 astenuti - il progetto di fattibilità tecnico-economica che comporta la modifica dello standard urbanistico da “Parcheggi a raso” a “Servizi Sportivi” dell’area compresa nella “Cittadella del Basket” di via Togliatti. Si tratta del progetto da 4milioni di euro finanziati dal PNRR “Sport e inclusione sociale” che prevede una “struttura coperta polifunzionale da adibirsi a campo di allenamento e/o per agonismo basket e attività motorie correlate, corredata di tribune e spogliatoi; uffici, sala riunioni e convegni; museo del basket; sala fitness e riabilitazione e spazi funzionali; sala infermeria; spazi esterni; campo da allenamento”. La nuova costruzione è composta da due corpi di fabbrica rettangolari, rispettivamente di dimensioni 34.98x26.86metri ed altezza massima di 8.85 metri (una zona sportiva) e di 6.78x24.96 metri e altezza massima di 13.05 (zona spogliatoi). Nel piano primo della piscina si prevede la realizzazione di: un’area fisioterapica; un’area per la pratica di attività fisico-sportiva; uffici. L’assessore Pozzi ha spiegato: «La federazione Italiana Pallacanestro ha scelto Pesaro per questo progetto, con grande soddisfazione per noi e per tutti i pesaresi che respirano da sempre l’aria del basket». L’intervento verrà realizzato con 4milioni di finanziamento Pnrr, «ancora una volta ottenuti dalla città su un impianto sportivo. Il Comune è stato capace di intercettare tutti i tre diversi bandi dedicati dal Pnrr». La “Cittadella” «prevede un intervento su una struttura già esistente, e risponde alle esigenze nate in fase di concertazione con la FIP». Con i 4milioni «andremo a completare il piano primo dell’attuale piscina di via Togliatti realizzando spazi ambulatoriali, una piccola palestra e gli uffici della Federazione. Andremo poi a realizzare una nuova palestra, rispondente ai canoni richiesti dal Coni, e un blocco servizi con sala pesi, spogliatoi e servizi igienici». Questa seconda parte di progetto, «va in deroga alle altezze previste nell’area (la palestra dovrà essere alta almeno 8 metri; il blocco servizi sarà di 3 piani (13 metri, in linea con l’altezza delle altre strutture nelle vicinanze) mentre l’area occuperà parte di una superficie oggi destinata a parcheggi». L’intervento consente «un’opportunità per risolvere un problema esistente. Prevediamo un’operazione sull’area area verde di fronte alla piscina che condurrà gli utenti, tramite un passaggio pedonale, al parcheggio di via Scarlatti». Prevista anche la progettazione di un nuovo parcheggio da circa 120 posti nella zona compresa tra la piscina e la scuola «che consentirà di risolvere problemi che rischierebbero di aggravarsi con i nuovi flussi di utenti in arrivo».  

Il cronoprogramma della “Cittadella” è legato ai tempi dettati dal Pnrr: si dovrà dare inizio ai lavori entro giugno 2023; gli stessi dovranno finire entro marzo 2026.

T. Nobili: «Importante intervento su un’area che ha una predisposizione importante verso lo sport. Mi auguro che il progetto venga condiviso con il Quartiere - che lo accoglierà in modo molto positivo - ma non bisogna abbassare l’attenzione su la mobilità che ne conseguirà. Fondamentale, per questo, sarà l’uso del parcheggio di via Scarlatti e lo spingere sull’uso di mezzi pubblici e delle ciclabili di via Paganini».

G. Marchionni: «Speravamo di vedere una vera progettazione, non un impegno a intervenire sui parcheggi. Nel pacchetto dovrebbero far parte anche risposte per i cittadini, su dove si parcheggerà».

Lugli: «È davvero necessario un altro parcheggio nell’area? Il Comune pensi a un sistema sostenibile tecnologico come risposta a un problema che interessa tutte le città. Il piano conferma la disponibilità dell’Amministrazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche».

E. Gambini: «Come tifoso sono strafelice del progetto, da cittadino mi pongo invece tante domande. Il parcheggio della piscina è già intasato. Perché a casa Vuelle non è stato proposta di fare struttura in legno?».

Montesi: «Va evidenziata e analizzata tutta l’area di via Togliatti tenendo conto anche del nuovo tratto di Bicipolitana che sarà realizzato su via Paganini».

M. Gambini: «Le preoccupazioni dei residenti danno la misura sul fatto che non crediamo che la mobilità alternativa sia disponibile. Dobbiamo trasferire quote di traffico con una politica attiva della viabilità basata su percorsi e mezzi sostenibili».

Andreolli: «Nascondere alcune criticità significa accumulare problemi uno dopo l’altro».

G. Marchionni: «Non soddisfatta del progetto così come oggi presentato. La mobilità sostenibile è un bel concetto ma occorre applicarlo alla realtà: quella struttura verrà usata da persone con ridotta mobilità, sia da famiglie con bambini che non è detto ci vadano in bicicletta».

Mattioli: «È un progetto che la Federazione ha scelto di fare su Pesaro perché la città se l’è meritata. ».

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info