Attualità
lunedì 03 novembre 2025
Cinema marchigiano, oltre 100 professionisti al Ridotto delle Muse: il settore chiede continuità e investimenti
newsUn evento senza precedenti ha riunito ieri, al Ridotto del Teatro delle Muse di Ancona, oltre 100 professionisti del cinema marchigiano: registi, produttori, scenografi, tecnici, attori e musicisti provenienti da tutta la regione.
L’incontro, organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo Marche nell’ambito del festival del cinema indipendente Cineoff, ha rappresentato un momento di confronto per fare il punto sullo stato del settore e sulle prospettive future.
Negli ultimi tre anni le Marche hanno ospitato 71 set cinematografici, grazie all’impegno della Regione Marche, della Fondazione Marche Cultura e della Marche Film Commission.
“Uno sforzo significativo – ha sottolineato Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura – che ha visto la Regione investire come mai prima d’ora, con 16 milioni di euro dedicati al comparto”.
Un investimento che ha portato nuove opportunità di lavoro, ma anche alcune criticità: molti professionisti locali, pur coinvolti, hanno operato in modo discontinuo o in ruoli marginali.
Dai nove tavoli di confronto organizzati da CNA Cinema Marche è emerso il bisogno di una maggiore valorizzazione delle competenze marchigiane, di corsi di formazione tecnica per figure oggi carenti – come segretarie di edizione, assistenti di produzione, elettricisti e macchinisti – e di finanziamenti agevolati per l’acquisto di attrezzature.
«Non vogliamo che quella di questi anni sia stata solo una bolla – hanno dichiarato i partecipanti – ma l’inizio di un percorso strutturato e duraturo».
Le proposte raccolte confluiranno in un documento ufficiale che CNA Cinema e Audiovisivo Marche presenterà alla Regione Marche e alle istituzioni competenti.
«Il nostro impegno – ha commentato Alessandro Tarabelli, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Marche – è dare voce a un comparto che oggi non è più solo cultura, ma una vera industria creativa capace di raccontare le Marche e valorizzarne il territorio. Ringraziamo la Regione, la Fondazione Marche Cultura e la Marche Film Commission per la vicinanza e l’ascolto dimostrati».