Attualità

venerdì 04 novembre 2022

Cgil Pesaro e Urbino: "La marcia verso l'abisso", appuntamento domenica a Borgo Santa Maria

Cgil Pesaro e Urbino: "La marcia verso l'abisso", appuntamento domenica a Borgo Santa Maria

di Ufficio Stampa Cgil Pesaro e Urbino

Domenica 6 novembre, alle ore 10, presso “l’Ex Cinema” di Borgo Santa Maria (via della Rinascita 23), appuntamento con “La marcia verso l’abisso”, un convegno organizzato dalla Cgil provinciale e dal Sindacato pensionati, in collaborazione con l’Anpi e l’Auser.

E’ un’iniziativa pensata per spiegare “Cosa è stato realmente il regime nella nostra provincia” a un secolo dalla marcia su Roma del 28 ottobre 1922, data di nascita ufficiale del regime fascista che ha governato l’Italia per vent’anni.

Dopo i saluti della segretaria provinciale dello Spi Cgil Lilli Gargamelli e l’introduzione del segretario generale Cgil  Roberto Rossini, ne discutono Paolo Giovannini, docente all’Università di Camerino e Francesco Del Bianco, presidente dell’ Anpi di Pesaro.

Roberto Rossini, segretario CGIL Pesaro e Urbino: “Questa iniziativa l’abbiamo pensata un anno fa sicuri che in Italia si sarebbero svolte celebrazioni nostalgiche nel centenario del mito fondativo della dittatura nel nostro Paese. Una tragedia che abbiamo pensato di riportare nei binari giusti della Storia attraverso gli strumenti che ci offre: le fonti documentali e le testimonianze. Per raccontare la storia del fascismo e declinarla nel nostro territorio abbiamo chiesto l’intervento del professor Giovannini e del presidente dell’Anpi  di Pesaro e attingere alla memoria collettiva di una immensa tragedia che ha cancellato le libertà con la violenza, l’odio e la sopraffazione. Il sindacato ha pagato un tributo immenso alla ferocia del fascismo: omicidi, assalti alle camere del lavoro, alle leghe dei contadini. E anche il presente non promette bene.  L’assalto alla sede della Cgil nazionale il 9 ottobre dello scorso anno  e, ultimo solo in ordine di tempo, il raid alla Cgil di Cerignola due giorni fa alla viglia del 65° anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio sono inquietanti. Ecco perché la memoria deve indicarci la via maestra senza sottovalutare questi episodi che vorrebbero riportarci a un passato oscuro che rifiutiamo categoricamente”.

“E’ un tema per noi fondamentale -  afferma Lilli Gargamelli -, siamo fortemente contrari alla narrazione edulcorata del fascismo e di Mussolini. Si sta diffondendo l’idea, per noi inaccettabile, che il fascismo non fosse poi così male, in una sorta di autoassoluzione e amnesia dei crimini, della privazione delle libertà e il ricordo di chi il fascismo lo ha combattuto per la libertà di tutti”.

Al termine del convegno verrà inaugurata anche la sede dell’Auser di Borgo S. Maria.

Primo, registrazione presso il Tribunale di Pesaro n°3/2019 del 21 agosto 2019. P.Iva 02699620411

Primo utilizza Cookie di terze parti per personalizzare gli annunci pubblicitari e analizzare il traffico in ingresso. Fornisce informazioni ai Partner sul modo in cui utilizzi il sito, i quali potrebbero utilizzarle secondo quanto previsto delle proprie norme. Per saperne di più o negare il consento a tutti o alcuni cookie clicca su Maggiori Info. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione acconsenti all’uso dei Cookie da parte dei servizi citati nell'Informativa Estesa.

Maggiori Info