Attualità
giovedì 02 aprile 2020
CGIL, CISL e UIL intervengono sul pubblico impiego: "Troppi enti non rispettano il Dpcm sull’epidemia Covid-19"
newsdi Ufficio Stampa
La Funzione Pubblica Cgil Pesaro Urbino, la Cisl Fp e la Uil Fpl hanno scritto una lettera al Prefetto, al Presidente della Provincia e ai sindaci del territorio per denunciare la mancata applicazione del Dpcm e degli altri decreti ai dipendenti della pubblica Amministrazione.
Per Cgil Cisl e Uil pubblico impiego ci sono numerosi casi di enti che disattendono quanto indicato dai Dpcm e dai decreti riguardanti il contenimento dell’epidemia da Coronavirus rispetto alle modalità di funzionamento della pubblica amministrazione.
“In questo contesto - scrivono - si rifiutano di applicare l’art 87 del Dl18 del 17 marzo 2020 che prevede: l’utilizzo dello “smart working” come forma ordinaria di funzionamento della pubblica amministrazione: l’individuazione di servizi indifferibili, l’utilizzo di strumenti quali ferie pregresse, congedo, banca ore, rotazione e anche l’esonero dal servizio con riconoscimento della retribuzione
Da tempo le organizzazioni sindacali insistono perché le norme di riduzione delle presenze fisiche negli uffici, salvaguardati i servizi essenziali a tutela dei cittadini, siano applicate.
“Purtroppo è sfuggito a molti amministratori - concludono - quanto la priorità in questo contesto, debba necessariamente essere il diritto alla salute dei lavoratori”.