Attualità
lunedì 02 dicembre 2019
lunedì 27 marzo 2023
di Ufficio Stampa Comune di Pesaro
Venerdì 31 marzo – dalle 9.30 alle 18.30 – il Centro Arti Visive Pescheria accoglie una giornata di riflessioni dal respiro internazionale sull’universo della ceramica: sarà l’occasione preziosa per dare spazio ai più recenti studi sulla grande tradizione antica ma anche per confrontarsi sulle molteplici valenze contemporanee di un'eccellenza assoluta del made in Italy. Ben 23 i relatori che si alterneranno sul palco del convegno promosso dal Comune di Pesaro in collaborazione con Pesaro Musei e la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive con il patrocinio di AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) di cui Pesaro è socio, e organizzato da Villaggio Globale International.
L'evento rappresenta un'ulteriore tappa del cammino ufficiale di Pesaro2024 ed è pensato per valorizzare una delle espressioni artistiche che connotano storicamente l'identità culturale cittadina. La tradizione della maiolica a Pesaro è salda e ben radicata - la sua origine risale al Trecento - con epoche di grande splendore e indiscusso prestigio come testimonia la straordinaria sezione ceramica dei Musei Civici che raccoglie ben 3.650 manufatti tra sale espositive e depositi.
Il mattino, storici dell’arte, rappresentanti di prestigiosi musei italiani ed esteri – da Faenza, Torino, Firenze e Londra solo per citarne alcuni - insieme ad esperti, rappresentanti istituzionali e restauratori presenteranno studi e novità scientifiche sulla ceramica antica, con un affondo in particolare sui capolavori della produzione urbinate. Nel pomeriggio esponenti delle associazioni di categoria e del comparto, artisti, responsabili di archivi, esperti del settore dell’alto artigianato e del mondo della formazione, affronteranno gli aspetti più attuali del settore ceramico nella sua valenza artistica, artigianale e di design, proponendo anche un confronto con la situazione del comparto in un altro importante paese del Sud Europa: la Spagna.
La sessione della mattina sarà moderata da Barbara De Nardi Consigliere di Amministrazione di Villaggio Globale International mentre quella del pomeriggio da Maurizio Cecconi Consulente strategico di Villaggio Globale International. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
Si parte alle ore 9.30 - dopo l’intervento introduttivo del vicesindaco di Pesaro e assessore alla Bellezza Daniele Vimini - con i contributi su alcune vette dell’arte ceramica urbinate, a cominciare dalle raccolte pesaresi e dalle opere rinascimentali della Collezione Mazza, acquistata dal Comune nel 1857, di cui parleranno: Francesca Banini conservatrice dei Musei Civici di Pesaro, Mirko Bravi che affronterà le questioni inerenti i restauri e i progetti conservativi e Federico Malaventura, studioso e perito d’Arte, che mostrerà come la presenza della raccolta Mazza sia stata di ispirazione per molte botteghe ceramiche locali, favorendo la diffusione dello storicismo ceramico dopo l’Unità d'Italia. Delle straordinarie opere urbinati nelle collezioni torinesi - in particolare nella nuova Collezione Cerruti a Rivoli - parlerà Cristina Maritano, conservatore per le Arti decorative presso il museo di Palazzo Madama a Torino, mentre le maioliche dell’antico ducato d’Urbino a Firenze dai Medici ad oggi, saranno al centro dell’intervento di Marino Marini curatore delle raccolte ceramiche del Museo Nazionale del Bargello e del Museo di Palazzo Davanzati a Firenze. E ancora: Alessandro Bettini, esperto in maiolica e oggetti d’arte presso la CCIAA di Pesaro e Urbino, parlerà di Almerico di Ventura, ceramista-pittore pesarese, attivo tra 1469 e il 1506, artista poliedrico e probabile autore sotto gli Sforza dello spettacolare pavimento maiolicato del monastero San Paolo di Parma; Ettore Sannipoli, studioso di storia dell’arte eugubina medievale e moderna, svelerà le vicende di Mariotto di Amico – da identificarsi con “Mariotto da Gubbio” secondo lo studioso - cui si deve tra il 1541 e il 1547 lo specialissimo corredo per una spezieria folignate; alle note vicende della prestigiosa bottega dei Fontana di Urbino è dedicato l’intervento di Elisa Sani ricercatrice della Courtauld Gallery di Londra, in merito a una coppa istoriata con “Annibale eletto generale” conservata presso il museo, che verrebbe ad aggiungersi all’incredibile “Servizio di Annibale” prodotto dai Fontana.
Il ponte tra il passato e l’attualità ceramica, è al centro del pomeriggio. Massimo Moretti Docente di Storia dell’Arte moderna e di Iconografia e Iconologia all’Università La Sapienza di Roma affronterà il tema dei percorsi di un genere narrativo e delle possibili prospettive nel contemporaneo, parlando dell’evoluzione dell’Istoriato a Casteldurante dal XVI secolo ai nostri giorni; Claudia Casali direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, vera leader opinion internazionale per la ceramica contemporanea, risponde ad alcuni interrogativi attualissimi, ovvero cosa significhi oggi “fare ceramica” nel solco di una tradizione consolidata e quali opportunità possa fornire alla crescita di un territorio.
Dello scenario attuale e delle prospettive future dell’arte ceramica, si parlerà dalle ore 14.40 con Viola Emaldi storico dell’arte, curatore di progetti espositivi e formativi per AiCC, coordinatore del corso IFTS per il prodotto ceramico a Faenza, Viviana Bucci Curatrice dell’Archivio Franco Bucci, Marco Morosini designer ed affermato artista internazionale, che rivelerà il valore e potenzialità della ceramica quale strumento nobile nella creazione artistica “..per realizzare pensieri in libertà, fissare idee, plasmare sogni, colorare fantasie”; e ancora, Jonathan Pierini Direttore Isia di Urbino, Carlo Bertani Professore del Liceo Mengaroni e Maestro Ceramista, Elena Balsamini e Andrea Branciforti della CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Antonio Colì Presidente Federazione Artistico di Confartigianato; Maria Teresa Rubbiani Responsabile del Centro di Documentazione dell’industria italiana delle Piastrelle di Ceramica per Confindustria Ceramica affronterà il tema dell’avanguardia nella ceramica industriale italiana mentre Gino Sabatini, Presidente Camera di Commercio Pesaro Urbino si focalizza sui modelli per uno sviluppo di qualità del comparto ceramico pesarese. Massimo Isola Sindaco della città di Faenza e Direttore dell’Associazione Italiana Città Della Ceramica e Oriol Calvo Direttore del Museu del Càntir d’Argentona di Barcellona e Direttore della gemella associazione spagnola Città della Ceramica, si concentrano sulle difficoltà ma anche sulle grandi opportunità che quest’arte offre oggi nelle due nazioni. Di sfide europee per il comparto ceramico italiano parlerà invece l'Europarlamentare Camilla Laureti, tra transizione ecologica e sostenibilità economica.
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