Carceri marchigiane, sovraffollamento in tutte: Pesaro la più critica con il 60% in più dei detenuti

Le carceri marchigiane continuano a registrare un preoccupante livello di sovraffollamento. 

I dati aggiornati al 31 ottobre 2025, illustrati questa mattina a Pesaro dal garante regionale dei diritti dei detenuti Giancarlo Giulianelli, evidenziano una situazione critica in tutti gli istituti penitenziari della regione.

La Casa circondariale di Pesaro risulta la più sovraffollata, con 246 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 156 posti, pari a un +60%. Seguono Montacuto di Ancona con 334 unità su 256 posti (+30,5%) e Ancona-Barcaglione con 113 detenuti su 100 posti (+13%).

Situazione tesa anche ad Ascoli Piceno, nel carcere di Marino del Tronto, con 147 presenze su 103 posti disponibili (+42,7%), e a Fermo, dove i 58 detenuti superano del 35% la capienza regolamentare di 43.

Più complesso il dato di Fossombrone, dove risultano 89 detenuti su 156 posti, ma — precisa Giulianelli — “il dato non è realistico, perché un’intera ala non è ancora utilizzabile e la capienza effettiva è attualmente dimezzata”.

Un quadro che conferma l’urgenza di interventi strutturali e di politiche di decongestionamento del sistema penitenziario, anche alla luce del costante incremento della popolazione detenuta registrato nel corso del 2025.