Attualità
giovedì 04 dicembre 2025
Cantiano riabbraccia la chiesa di San Nicolò: riapertura dopo i restauri post-alluvione
newsCantiano si prepara a vivere un momento particolarmente atteso: sabato 6 dicembre 2025, alle 17.15, la chiesa di San Nicolò riaprirà le sue porte dopo i profondi restauri resi necessari dall’alluvione del settembre 2022.
La restituzione alla comunità di questo luogo di fede rappresenta un segno concreto di rinascita per un edificio che custodisce memoria, spiritualità e identità del paese.
La celebrazione inaugurale, organizzata dalle parrocchie cantianesi insieme alla Chiesa Eugubina, sarà presieduta dal vescovo di Gubbio, monsignor Luciano Paolucci Bedini.
Sarà anche un momento di ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a un recupero complesso, dalla messa in sicurezza della struttura alla ridefinizione dell’area presbiteriale secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II.
Elemento simbolico del restauro è il nuovo altare, ricavato da un monolite proveniente dai ruderi di Santa Maria in Colnovello e dedicato a san Domenico Loricato.
Un manufatto ricco di storia, che crea un ponte tra la tradizione locale e le esigenze della vita pastorale contemporanea.
Gli interventi hanno coinvolto copertura, campanile, facciata, scalinata e interni, riportando alla luce le decorazioni originali degli altari laterali.
Sebbene alcune operazioni siano ancora in corso, la comunità ha scelto di riaprire l’edificio proprio nel giorno del santo titolare, restituendo a Cantiano il primo luogo di culto integralmente recuperato dopo l’alluvione.
Al termine della celebrazione, la comunità si ritroverà per un momento conviviale nella sala “Capponi” del complesso di Sant’Agostino, condividendo la gioia di un ritorno carico di significato per l’intero paese.