Camilla Murgia: "Il Polo delle Arti è un progetto ambizioso e strategico per il futuro di Pesaro"

«Sono felice di apprendere della creazione del Polo delle Arti a Pesaro, un progetto ambizioso che rappresenta un passo avanti importante per la nostra città e per i suoi giovani». 

Così l’assessora alle Politiche educative Camilla Murgia commenta la nascita del nuovo polo formativo dedicato alle arti, sottolineando la solidità e la visione alla base dell’iniziativa.

«Questa proposta – spiega Murgia – è il frutto di un lungo lavoro di programmazione e collaborazione tra istituzioni, Uffici scolastici e realtà culturali del territorio, non di improvvisazione come erroneamente dichiarato da alcuni consiglieri di centrodestra. Il Polo delle Arti è formalmente riconosciuto dal Ministero, in linea con le Linee guida regionali per la programmazione scolastica 2026/2027, e si ispira a modelli virtuosi già attivi in città d’arte come Firenze».

L’obiettivo è creare un luogo di eccellenza dove i giovani possano sviluppare talenti e passioni in ambito artistico e musicale, in coerenza con la vocazione culturale della città. 

«Pesaro, Città Creativa della Musica UNESCO e Capitale Italiana della Cultura, trova in questo progetto un’evoluzione naturale – prosegue l’assessora – che può diventare un volano per lo sviluppo economico e sociale del territorio».

Murgia ringrazia la Provincia di Pesaro e Urbino per aver elaborato la proposta, e i Dirigenti degli Uffici scolastici provinciale e regionale per la collaborazione. 

«A chi critica senza informarsi – aggiunge – rispondiamo che il trasferimento dei Licei Coreutico e Musicale al Liceo Mengaroni non comporterà alcuna perdita di posti di lavoro, né modifiche ai piani di studio. Il Liceo Marconi manterrà la propria identità, migliorando anche l’organizzazione degli spazi e l’orientamento scolastico».

L’assessora precisa inoltre che non ci saranno ripercussioni su finanziamenti, progetti o gite d’istruzione, che anzi saranno potenziati. 

«Siamo stanchi di vedere fake news e critiche strumentali. Si lavora sempre per il bene della città e dei suoi giovani, per garantire il diritto allo studio e una crescita collettiva. Il Polo delle Arti rappresenta un modello di eccellenza che potrà ispirare anche altre città marchigiane e italiane. Ci auguriamo – conclude Murgia – che l’iter di approvazione si concluda positivamente, perché Pesaro merita di continuare a crescere nella cultura e nella formazione».