Bracciaperte ora ha la sua sede, Biancani e Pozzi: "Felici di sostenere un'associazione inclusiva"

di Ufficio Stampa Comune di Pesaro 

«Bracciaperte ha la sua sede, uno spazio importante per un’attività di volontariato inclusiva che anni dà sostegno ai più fragili del territorio. La assegniamo dopo aver risposto alla richiesta che l’associazione faceva da tempo». 

Il sindaco Andrea Biancani e l’assessore al Patrimonio Riccardo Pozzi hanno consegnato stamattina le chiavi dell’ufficio di proprietà comunale in via Miralfiore 6 (dentro la "Casa delle associazioni", ex Ferrotel) a Mario Di Palma, presidente dell’associazione Odv.

«L’Amministrazione continua a sostenere - dicono Biancani e Pozzi - le attività di Bracciaperte, da anni in prima linea per garantire ai soggetti socialmente svantaggiati, in particolare detenuti ed ex detenuti, il principio di rieducazione della pena sancito nella Costituzione. Le sue sono azioni quotidiane, che prevedono anche la distribuzione di generi alimentari alle famiglie in difficoltà, e che sono di grande importanza per mantenere salda la nostra comunità, elevandone il suo ruolo nell’inclusione. È anche per questo che il Comune è vicino a Bracciaperte, tra le associazioni destinatarie dei contributi dell’Ats1».

L’assessore Pozzi riprende l’iter che ha portato alla consegna della sede, per il quale è previsto il versamento del canone di concessione annuo di 480€ come previsto dalla concessione di 6 anni di durata: «Il presidente Di Palma aveva fatto richiesta dello spazio da tempo e appena ci si è liberato un ufficio, lo abbiamo accompagnato per un sopralluogo nella sede che abbiamo individuato in tempi celeri. È uno spazio di circa 15 mq (servizi igienici inclusi) che, seppur piccolo, è fondamentale per far proseguire a Bracciaperte le sue importanti attività».

Sindaco e assessore ricordano infine «l’esigenza di ulteriori spazi per le attività laboratoriali di Bracciaperte e per lo stoccaggio dei viveri destinati alle famiglie in difficoltà (che l’associazione distribuisce insieme al Banco Alimentare): «Faremo un’ulteriore valutazione sulle disponibilità del Comune ma rivolgiamo, parallelamente, un appello alle altre associazioni e ai privati per farsi avanti e proporre degli spazi a Bracciaperte».

Per contattare l’Odv e il presidente Di Palma, e magari proporre un luogo di stoccaggio, è possibile chiamare il numero 0721.491006 o scrivere a bracciapertepesaro@libero.it.