Attualità

martedì 21 aprile 2020

Borgiani (Confesercenti): "Per il settore del turismo servono contributi a fondo perduto e nuova programmazione"

Borgiani (Confesercenti): "Per il settore del turismo servono contributi a fondo perduto e nuova programmazione"

di Ufficio Stampa

Difficile la situazione del turismo marchigiano anche in vista della cosiddetta ‘fase 2’ dell’emergenza. Non aiutano i dati diffusi dal Governo relativamente alla previsioni del raggiungimento del contagio zero sul territorio, che comunque discordano con quelli comunicati dal presidente della regione Luca Ceriscioli.

“Apprezziamo la precisazione dell’Ente regionale che ci sembra un’assunzione di responsabilità importante anche in vista di una repentina attuazione della ‘fase 2’ –spiega Roberto Borgiani direttore Confesercenti Marche- il settore del turismo deve ricostruire il proprio futuro e dobbiamo iniziare a farlo ora. E’ innegabile che l’incertezza pesa su tutti: albergatori, tour operator e agenzie viaggi, guide ed accompagnatori turistici. Per tutti anche riaprire a breve non significherà tornare a breve a lavorare perché i tempi del turismo sono lunghi, e più difficile sarà in questo settore tonare ad una parvenza di normalità, per tanti motivi, psicologici, logistici, strutturali. Dobbiamo però pensare di farci trovare pronti, tutelando fin da ora le attività del comparto e riuscendo ad essere competitivi quando tutto ripartirà davvero. Ecco perché chiediamo con forza alla Regione Marche di lavorare su due fronti, quello dell’emergenza e quello della post emergenza”.

“Per la fase attuale –aggiunge Borgiani- queste sono le priorità che abbiamo già fatto presenti in Regione: costituire un fondo regionale che preveda contributi a fondo perduto per il ristorno del mancato fatturato (almeno nella misura del 20%-30%), per spese di garanzia ed interessi anche attraverso la costituzione di un fondo aggiuntivo presso il Fondo Centrale di Garanzia, per l’integrazione di indennità ai lavoratori autonomi del settore, il sostegno diretto ai settori ristorazione, pubblici esercizi, e alla riapertura degli stabilimenti balneari ed infine per l’adeguamento alle nuove misure di sicurezza antivirus alle quali dovranno adempiere strutture ricettive e pubblici esercizi. Sia prevista inoltre fin da subito la cancellazione o almeno la riduzione o la sospensione degli adempimenti fiscali”.

“Per la fase post emergenza abbiamo già individuato e proposto alla Regione alcune idee utili al rilancio del settore: la creazione di una ‘Card Marche’ che preveda sconti per i turisti in musei, spettacoli e luoghi di interesse del territorio ed il finanziamento di un ‘bonus vacanze Marche’ per soggiorni e servizi turistici prenotati tramite agenzie di viaggi, tour operator e strutture ricettive delle Marche. Abbiamo chiesto infine –conclude Borgiani- l’istituzione di un tavolo di concertazione anticrisi, la programmazione di una nuova campagna di promozione e comunicazione regionale, ed il finanziamento dell’attività di promozione dei tour operator marchigiani”.

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