Attualità
giovedì 03 luglio 2025
Biancani: «Lavorare sotto il sole a 40 gradi non è compatibile con una società civile»

È una presa di posizione netta quella del sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, a sostegno dell’ordinanza della Regione Marche sulle misure di prevenzione per l’attività lavorativa all’aperto, in particolare nei settori agricolo, florovivaistico, della logistica, nei cantieri edili e stradali. Un provvedimento che punta a tutelare i lavoratori più esposti agli effetti delle ondate di calore estive, attraverso la rimodulazione degli orari di lavoro e la sospensione delle attività nei momenti più critici.
«È una misura utile e un atto di civiltà – afferma Biancani –. Le temperature che stiamo registrando negli ultimi anni sono sempre più estreme e pericolose. Lavorare sotto il sole nelle ore centrali della giornata non è più sostenibile, soprattutto per chi svolge attività fisicamente impegnative. Anche chi lavora in ambienti climatizzati sente il peso del caldo: per chi è all’esterno, il rischio per la salute è concreto».
Il primo cittadino evidenzia anche il valore collettivo del provvedimento: «Questa ordinanza è anche il risultato del confronto con le associazioni sindacali e le categorie di settore, che ringrazio. È una decisione di buon senso che mette al centro la dignità del lavoro e il rispetto per le persone. Far lavorare qualcuno a 40 gradi non è compatibile con un’idea di società civile».
L’intervento del sindaco di Pesaro si inserisce in un contesto più ampio di attenzione al cambiamento climatico e alla necessità di adottare misure concrete per garantire condizioni di lavoro sicure, soprattutto nei periodi più critici dell’anno.