Attualità
giovedì 10 dicembre 2020
Biancani: "La Regione effettuerà ulteriori verifiche sulla società Tundo, nuovo incontro anche con i sindacati"

di Ufficio Stampa
La Regione provvederà a verificare la situazione della società, prima della stipula del contratto, anche attraverso l'incontro con le rappresentanze sindacali.
E' l'impegno annunciato in Aula in risposta all'interrogazione presentata dal Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani, sottoscritta anche dalla consigliera Micaela Vitri (Pd), sulla situazione della Tundo Vincenzo spa. La società gestisce da tempo il trasporto scolastico in sei Comuni della provincia (Pesaro, Fano, Petriano, Fermignano, Vallefoglia e Monteciccardo) e da alcuni mesi, come segnalato dai sindacati, non liquida con regolarità le retribuzioni ai suoi dipendenti.
«Nel mio quesito – ricorda Biancani –, oltre l'impegno a salvaguardare gli attuali lavoratori, ho chiesto di accertare che siano offerte tutte le garanzie nella sicurezza e nella continuità del servizio prima di procedere con i nuovi affidamenti per il trasporto scuolabus, dato che la Tundo è risultata aggiudicataria di 5 dei 10 lotti nella gara pluriennale della Regione».
La procedura di gara, indetta dalla SUAM il 20 dicembre del 2019, è stata aggiudicata da 4 diversi operatori, tra questi la società in questione, risultata vincitrice della metà dei lotti, per un totale di 33 comuni, di cui 11 nella provincia di Pesaro-Urbino (Fano, Gabicce Mare, Pesaro, Tavullia, Montelabbate, Cartoceto, Colli al Metauro, Isola del Piano, Motefelcino, Monte Grimano Terme e Vallefoglia).
«Nella risposta – aggiunge Biancani – viene spiegato che l'aggiudicazione risulta sospesa per un ricorso al TAR Marche avviato da una delle altre 3 ditte vincitrici. L'udienza si è tenuta lo scorso 2 dicembre e attualmente si è in attesa delle determinazioni del Giudice amministrativo».
Si precisa inoltre che "al momento dell'aggiudicazione la ditta non è risultata carente dei requisiti morali e speciali tassativamente previsti dal Codice dei contratti pubblici", ma la Stazione Appaltante, a conoscenza della situazione di difficoltà, effettuerà comunque, prima della firma del contratto, ulteriori verifiche, anche attraverso l'incontro con le rappresentanze dei lavoratori.
«E' chiaro che in questo contesto di prolungata emergenza sanitaria la maggior parte degli operatori del settore trasporti è in difficoltà – riconosce Biancani –, tuttavia prima di assegnare un servizio così importante e delicato, come il trasporto dei bambini, devono essere fatte tutte le verifiche precauzionali sull'affidabilità e sulla solidità dell'impresa».