Attualità

martedì 19 maggio 2020

Biancani: "A bordo di unità da diporto private non c'è più il limite di due persone"

Biancani: "A bordo di unità da diporto private non c'è più il limite di due persone"

di Andrea Biancani, consigliere regionale

Le linee guida del Ministero che regolamentano i principali settori delle attività sportive e ricreative connesse alla navigazione.

- Nelle attività da diporto la responsabilità individuale degli utenti resta l’elemento essenziale. Per rendere efficaci le misure di distanziamento sociale occorre: evitare i contatti ravvicinati, adeguata sanificazione degli ambienti, distanza interpersonale di almeno un metro, protezione del naso e della bocca per i passeggeri.

- A bordo di unità da diporto private valgono le stesse regole delle unità abitative. La misura primaria resta il “distanziamento sociale” di almeno un metro a meno che le persone presenti a bordo non vivano nella stessa unità abitativa.

- Anche i congiunti, se non conviventi, devono rispettare il distanziamento sociale di una persona per ogni metro lineare dell’imbarcazione. Obbligatoria anche la dotazione di dispositivi di protezione individuale per i passeggeri e l’uso di igienizzante per le superfici.

- Non ćè più il limite massimo di due persone.

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