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martedì 21 gennaio 2025

Battisti (CNA): "Primi risarcimenti ai camionisti"

Battisti (CNA): "Primi risarcimenti ai camionisti"

di Ufficio Stampa CNA Pesaro e Urbino 

Stanno iniziano ad arrivare, seppure molto lentamente, i risarcimenti agli autotrasportatori pesaresi che hanno fatto ricorso (attraverso CNA-Fita), contro il cartello che si era costituito tra i costruttori di camion.

“Una vittoria – dice il responsabile regionale di CNA-Fita, Riccardo Battisti – che premia l’azione della CNA, unica associazione che ha promosso la class action contro colossi come DAF; Daimler/Mercedes-Benz; Iveco, MAN-Volkswagen; Volvo; Renault e Scania.

E’ una battaglia che si trascina dal 2016 e non è ancora tutto risolto. Anzi. CNA Fita esprime forte disappunto per la lentezza con cui procede l’azione risarcitoria contro il cartello dei costruttori di autocarri. E chiede al Governo italiano di intervenire urgentemente per accelerare i tempi di risposta della giustizia di merito italiana.

Tuttavia, nonostante le lentezze, qualcosa finalmente si muove tanto che qualche trasportatore pesarese è già stato contattato dalle case costruttrici che hanno sottoposto le prime proposte di risarcimento.

Ricordiamo che nel luglio del 2016 l’Antitrust europeo aveva inflitto una sanzione di circa quattro miliardi di euro a sei grandi case costruttrici di camion (DAF, Daimler/Mercedes-Benz, Iveco, MAN/Volkswagen, Volvo/Renault e Scania) a causa dell’esistenza, tra il 1997 e il 2011, di un accordo irregolare tra le aziende che aumentava i prezzi di vendita degli autocarri.

CNA-FITA, in convenzione con lo Studio Legale Scoccini & Associati, è stata la prima Associazione a farsi promotrice dell’azione risarcitoria nei confronti del cartello e per questo premiata anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

L’azione, ad oggi, ha ricevuto mandato da oltre 3mila imprese per assisterle e rappresentarle nelle azioni giudiziali necessarie ad ottenere il risarcimento dei danni subiti. Per CNA-Fita è un grande risultato.

 

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