Attualità
mercoledì 04 giugno 2025
Barcellona amplia i rifugi climatici per proteggere la popolazione dalle ondate di calore, saranno 400

Barcellona si prepara ad affrontare le sempre più frequenti ondate di calore estive, potenziando la rete dei cosiddetti rifugi climatici, spazi pubblici attrezzati per offrire ristoro e protezione durante le ore più calde.
Per l’estate 2025, il Comune mette a disposizione 400 rifugi, una cinquantina in più rispetto all’anno scorso, tra piscine, biblioteche, musei, asili nido e altri spazi accessibili alla cittadinanza.
Il piano, annunciato dalla vicesindaca Laia Bonet - con deleghe all’Urbanistica, Transizione ecologica e Abitazione - punta a tutelare in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini, garantendo un’equa distribuzione dei rifugi su tutto il territorio urbano.
«Ogni quartiere avrà almeno un rifugio climatico - ha spiegato Bonet, citata da La Vanguardia - e oltre il 90% dei cittadini potrà raggiungerne uno in meno di dieci minuti a piedi da casa».
Tra le novità annunciate c’è anche l’estensione dell’orario di apertura dei rifugi durante il mese di agosto, periodo in cui le temperature raggiungono spesso i picchi più critici.
Il piano prevede inoltre l’adattamento di spazi pubblici come aree gioco con acqua, accessibili gratuitamente, e l’ampliamento delle zone d’ombra permanenti, che saliranno a oltre 70 in tutta la città.
Questa strategia di adattamento climatico si inserisce in un più ampio impegno dell’amministrazione comunale verso la resilienza urbana, in risposta agli effetti del cambiamento climatico già evidenti sul bacino mediterraneo.
L’obiettivo, ha sottolineato Bonet, è garantire “una città vivibile e sicura per tutti, anche nei mesi più estremi”.