Attualità
mercoledì 29 ottobre 2025
Avvistato un lupo a Fano: il Comune avvia controlli e raccomanda attenzione ai cittadini
newsNegli ultimi giorni è stato segnalato l’avvistamento di un lupo nell’area adiacente al cimitero urbano di Fano, lungo un corridoio ecologico che si è consolidato anche per la facile disponibilità di cibo.
L’Amministrazione comunale ha immediatamente avviato controlli mirati sulla gestione dei rifiuti e sulla rimozione delle possibili fonti attrattive, come scarti organici e materiali non conferiti correttamente.
Poiché i Comuni non hanno competenza diretta sulla gestione della fauna selvatica e il lupo è una specie particolarmente protetta, il Comune di Fano ha già coinvolto Regione Marche, CRAS – Centro Recupero Animali Selvatici e Carabinieri Forestali per un coordinamento puntuale delle azioni.
Al momento le segnalazioni riguardano un solo esemplare e non sono stati registrati comportamenti aggressivi nei confronti delle persone.
Per prevenire l’abituazione dell’animale all’uomo e ridurre i rischi, il Comune invita la cittadinanza a non alimentare né avvicinare il lupo, e a non lasciare cibo all’esterno delle abitazioni.
Fa eccezione il sostentamento delle colonie feline da parte dei referenti ufficiali, che sono invitati a segnalare all’Ufficio Ecologia Urbana eventuali consumi anomali di crocchette, sparizioni di gatti o resti riconducibili a predazioni.
Si raccomanda inoltre di condurre i cani al guinzaglio (massimo 1,5 metri) nelle aree esterne, conferire correttamente i rifiuti e i residui organici, evitando di lasciarli all’aperto, e di tenere in casa i cani di piccola taglia e i gatti dal tramonto all’alba.
«La collaborazione dei cittadini è fondamentale – sottolinea l’assessore con delega alla Tutela degli Animali Loredana Maghernino –: un rifiuto esposto in modo improprio o del cibo lasciato all’aperto possono favorire la presenza del lupo e consolidare il corridoio di passaggio. Per questo abbiamo intensificato i controlli sulla differenziata e sulle aree sensibili, in coordinamento con gli enti competenti».