Aumentato gli iscritti alla CGIL nelle Marche, crescita marcata tra i lavoratori attivi e gli under 35

La Cgil Marche è in salute e lo certifica il bilancio sociale 2024, presentato ad Ancona: il sindacato registra una crescita su tutti i fronti, dagli iscritti ai servizi offerti, passando per la rappresentanza nei luoghi di lavoro e l’inclusività. 

Numeri che, secondo il segretario regionale Daniele Boccetti, “dimostrano che siamo sulla strada giusta e che stiamo lavorando bene”.

Gli iscritti complessivi nelle Marche sono 171.582, con un incremento dell’1,8% rispetto al 2023. 

Ancora più marcata la crescita tra i lavoratori attivi, +4,87%, e tra gli under 35, saliti del 3,4%. 

La Cgil regionale rappresenta oggi cittadini di ben 123 diverse nazionalità e ha sottoscritto 368 accordi, di cui 49 con enti locali, tra Comuni e Province.

Ottimi risultati anche sul versante dei servizi: in forte crescita quelli legati alla dichiarazione dei redditi (modello 730), all’Isee e alla gestione delle vertenze. 

Il personale Cgil nelle Marche conta 551 unità tra dipendenti e collaboratori, cui si aggiungono i 190 dipendenti del Caaf, il centro di assistenza fiscale del sindacato. In totale, i lavoratori Cgil sono 296, con una prevalenza di contratti a tempo indeterminato (92%) e una maggioranza femminile (54%).

Sul fronte della rappresentanza, la Cgil Marche si conferma punto di riferimento. 

Secondo i dati dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nel comparto privato il sindacato raccoglie il 44% dei voti nelle Rsu (Rappresentanze Sindacali Unitarie). 

Nel settore pubblico, stando alle ultime elezioni di aprile 2025, la Cgil è prima forza sindacale in scuola, università e ricerca con il 33% dei consensi. 

Ottimi i risultati anche in sanità, funzioni centrali e locali, dove il sindacato si attesta vicino al 29%.

Una crescita solida e costante, che consolida la presenza della Cgil nelle Marche e ne rafforza il ruolo nel mondo del lavoro e nella società civile.