Attualità
giovedì 06 aprile 2023
Tra Assohotel Confesercenti e Comune di Gabicce Mare "un incontro proficuo sotto ogni punto di vista"

di Ufficio Stampa Confesercenti Pesaro e Urbino
Assohotel Confesercenti di Gabicce Mare, la nuova realtà che associa oltre quaranta strutture ricettive del territorio tra alberghi e residence, si è presentata ufficialmente al sindaco della città Domenico Pascuzzi in un incontro che si è svolto martedì 4 aprile nella sede comunale.
All’incontro, al quale hanno partecipato alcuni membri della giunta Assohotel con il presidente Francesco Ceccarelli, la vicepresidente Elisa Scola e il responsabile sindacale Davide Ippaso, erano presenti per il Comune di Gabicce Mare anche Marila Girolomoni vicesindaco e assessore al Turismo e Roberto Reggiani, assessore allo Sport.
“L’incontro è stato proficuo e collaborativo sotto ogni punto di vista - spiega Ippaso - e ha portato in luce l’obbiettivo che unisce Amministrazione comunale e attività ricettive: quello di valorizzare al massimo Gabicce da un punto di vista turistico imprenditoriale. Parliamo, infatti, di una realtà che ha ancora tante potenzialità inespresse e proprio la consapevolezza di questa carenza è stata lo stimolo che ha unito tanti albergatori sotto la nostra sigla sindacale, nata per dare una svolta nuova e fresca a una delle stazioni turistiche più belle della regione. L’obbiettivo principale è fare sistema, costruire quella rete a sostegno del singolo operatore turistico che fino ad oggi, purtroppo è mancata”.
“Il mercato turistico è cambiato e con lui le necessità degli operatori – aggiunge Ceccarelli - di questo chi fa sindacato deve farsi carico e fornire strumenti e risposte giuste ai propri associati. L’Amministrazione comunale di Gabicce ha condiviso le nostre priorità e gli obbiettivi che ci siamo posti, impegnandosi inoltre a valutare le proposte che abbiamo presentato. Siamo molto soddisfatti intanto che ne abbiano compresa l’importanza - conclude - e che si siano mostrati disponibili alla collaborazione e all’ascolto. Ora, naturalmente, dopo le parole attendiamo i fatti”.