Attualità
giovedì 17 aprile 2025
Assemblea del comitato Stop GNL a Tombaccia: "Pesaro non accetti un progetto pericoloso e inquinante"

Una sala gremita di cittadini attenti e preoccupati ha animato la nuova assemblea pubblica organizzata dal comitato “Campagna Stop GNL Pesaro – né qui né altrove”, che si è svolta al Centro Sociale “Il Caprilino” nel quartiere Tombaccia.
Segno evidente di quanto il progetto Fox, relativo alla realizzazione di un impianto di liquefazione del gas, stia generando allarme in città.
Nel corso dell’incontro, i promotori hanno affrontato il tema partendo da un’analisi più ampia, che ha toccato le politiche energetiche globali ancora fortemente legate alle fonti fossili, in netto contrasto con gli obiettivi di decarbonizzazione sanciti a parole nelle conferenze internazionali ma spesso disattesi nelle decisioni concrete.
Queste scelte, denunciano i promotori, finiscono per ricadere sui territori, imponendo impianti ad alto rischio in zone densamente abitate, a scapito della sicurezza, della salute pubblica e dell’ambiente.
Il focus si è poi spostato sulla realtà locale, dove il progetto Fox continua a sollevare forti preoccupazioni.
L’impianto, classificato a massimo rischio secondo la normativa Seveso, sorgerebbe a soli 120 metri dalle abitazioni e a poco più di 300 da una scuola e da un asilo, in un’area prossima al fiume Foglia, dove eventi climatici estremi – sempre più frequenti – potrebbero trasformarsi in vere e proprie emergenze.
“Ogni valutazione di sicurezza tecnica di oggi – è stato detto – potrebbe non essere più valida tra dieci o vent’anni”.
Durante l’incontro è stato anche illustrato il percorso di mobilitazione avviato dalla Campagna: dalle assemblee pubbliche ai volantinaggi, fino al presidio del 22 marzo in Piazza del Popolo, che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini e la raccolta di oltre 250 firme consegnate all’Ufficio Protocollo del Comune. Obiettivo: chiedere l’inserimento in Consiglio Comunale di un ordine del giorno che imponga alle forze politiche di esprimere chiaramente la propria posizione sul progetto.
L’assemblea si è conclusa con uno sguardo al futuro: è stato annunciato un flash mob (“Fox mob”) per sabato 17 maggio, e lanciata l’iniziativa di appendere striscioni con la scritta “STOP GNL FOX” ai balconi, per portare la protesta nelle strade e rendere visibile la crescente opposizione cittadina.
“Pesaro sarà più colorata, più consapevole e – soprattutto – più determinata”, è stato detto tra gli applausi. L’obiettivo è uno solo: fermare un progetto ritenuto inaccettabile per la città, per l’ambiente e per le future generazioni.