Attualità
giovedì 30 settembre 2021
Assemblea ATA, approvato il Piano d'Ambito per la gestione dei rifiuti: 33 Comuni favorevoli, 7 contrari

di A.T.A. Rifiuti Pesaro e Urbino
L’assemblea ATA ha approvato questa mattina, con il voto favorevole di 33 Enti (pari al 70,41% delle quote) dei 40 presenti e 7 contrari (Cartoceto, Colli al Metauro, Fano, Mondolfo, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro-Auditore e Terre Roveresche), il Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti, che verrà ora trasmesso alla Regione Marche per quanto di competenza.
“Al di là delle diverse posizioni – evidenzia il Presidente ATA, Giuseppe Paolini – abbiamo un Piano i cui principi e finalità sono di estrema attualità e che si propone, in sintesi, di arrivare ad una gestione integrata dei rifiuti dotandosi di una moderna impiantistica, così come di migliorare l’efficienza dei servizi e la qualità dei materiali raccolti per il loro riutilizzo, in linea con i principi dell’economia circolare”.
Nella redazione è stata posta la massima attenzione alla tutela dei cittadini per metterli in condizione di beneficiare di servizi evoluti minimizzando gli impatti economici per le famiglie. Il Piano mette in campo azioni concrete per dare risposte al territorio su un aspetto fondamentale per la qualità della vita, quale è quello dei rifiuti, e per essere all’altezza delle sfide in corso, prima fra tutte la transizione ecologica.
Il Piano approvato prevede infatti di procedere gradualmente verso il mantenimento all’interno dell’Ambito di un’unica discarica, in linea con le indicazioni europee di contenere al massimo i conferimenti.
Inoltre è previsto di giungere a livelli di raccolta, trattamento e recupero tali da rendere superflua l’azione di un trattamento meccanico e quindi superare la realizzazione di un nuovo impianto TMB (trattamento meccanico biologico).
Per quanto riguarda il trattamento della frazione organica, il Piano non prevede un impianto in quanto sono in corso, presso i competenti uffici della Provincia di Pesaro e Urbino, due procedure autorizzative per altrettanti impianti di recupero delle frazioni organiche dei rifiuti differenziati e di sfalci e potature a libero mercato. Ciò significa che non saranno i cittadini a pagare i costi dell’impianto ma i soggetti realizzatori.
Altro elemento importante lo sguardo verso l’innovazione attraverso la previsione di introdurre “cassonetti smart” che consentono la lettura dei conferimenti del singolo cittadino, per arrivare all’applicazione della tariffa puntuale.
L’approvazione del Piano apre le porte per accedere alle risorse del programma Next Generation EU e testimonia il senso di responsabilità verso le nuove generazioni.