Attualità
venerdì 13 dicembre 2024
Ancona, la criminologa Bruzzone: "I genitori devono conoscere e vigilare sulle abitudini dei figli sul web"

di ANSA
"La prima cosa da fare per prevenire il pericolo della rete è conoscere le abitudini online dei figli, quello che fanno attraverso l'utilizzo dei loro dispositivi elettronici".
Lo ha detto la criminologa Roberta Bruzzone, intervenuta nel pomeriggio all'auditorium Tamburi della Mole Vanvitelliana di Ancona, in un incontro aperto alla cittadinanza "Prevenzione e trattamento dei fenomeni correlati all'uso disfunzionale della tecnologia", organizzato dall'Ordine degli psicologi delle Marche con patrocinio del Centro servizi per il volontariato (Csv).
"Non è pensabile che un genitore consideri un cellulare una sorta di babysitter, a cui delegare buona parte di quelle che sono le loro relazioni - ha affermato Bruzzone - bisogna che capiscano le problematiche e vigilino adeguatamente sulla vita dei più piccoli".
Nelle Marche il 73,4% di bambini e giovani dai 6 ai 17 anni utilizza Internet tutti i giorni.
Il dato più preoccupante citato nell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia di Save the children, è che nelle Marche il 14,3% dei ragazzi con lo stesso range di età è stato vittima di cyberbullismo.
In apertura dell'evento sono intervenuti la presidente dell'Ordine degli psicologi delle Marche, Katia Marilungo, e la consigliera e segretaria dell'Ordine, Federica Guercio.
"Il lato scuro delle piattaforme di interconnessione non risparmia nessuno - hanno osservato Marilungo e Guercio -, spesso ne scaturiscono reati come cyberbullismo, grooming, cyberstalking, hate speech, violenza, molestie, pornografie e truffe. La nostra vita è interamente online e si corrono troppi rischi perché l'età di utilizzo della rete e dei social è sempre più bassa e le restrizioni non sono ancora del tutto efficaci"; ricordato l'impegno dell'Ordine a promuovere "la legge sulla psicologia scolastica istituita nel 2021: la Regione si impegna a finanziare un servizio che nel 2024 ha interessato 30 istituti del territorio".