Attualità
mercoledì 25 settembre 2024
Ad Apecchio la mostra "Il segno del Dono. Francesco nelle incisioni tra '500 e '600", sabato l'inaugurazione

di Ufficio Stampa
In occasione dell’ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco, il Museo di Palazzo Ubaldini di Apecchio ospita la mostra "Il segno del dono. Francesco nelle incisioni tra '500 e '600", evento organizzato dalla Rete Museale Marche Nord in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e la Fondazione Progetto Valtiberina in occasione dell’ottava edizione del Festival dei Cammini di Francesco.
Seguendo le strade aperte secoli fa tra Umbria, Marche e Toscana da Francesco e dai monaci francescani, la mostra racconta la diffusione della parola e dell'immagine di Francesco attraverso un mezzo particolare: l'incisione. A fine Cinquecento, in età di Controriforma, il messaggio del Poverello di Assisi torna importante, attuale: occorre promuoverlo, diffonderlo, renderlo visibile a tutti, anche a chi non può leggere. L'incisione, facile da produrre e replicare, è il mezzo ideale: i migliori artisti, soprattutto marchigiani e toscani, si cimentano con la realizzazione di immagini dedicate al santo, raccontandone la vita e diffondendone il messaggio in uno dei momenti più stimolanti della storia dell'arte italiana.
Le opere esposte in mostra provengono in gran parte da collezioni private della provincia di Pesaro e Urbino, rivelando al pubblico tesori normalmente non visibili. Tra i capolavori esposti, spiccano due preziose acqueforti di Federico Barocci, il Perdono di Assisi (1581) e le Stimmate di San Francesco (c. 1579) e lo straordinario ciclo del Sacro Monte della Verna, eseguito nel 1612 da Raffaello Schiaminossi e Domenico Falcini. Completano la rassegna opere di Agostino Carracci, Niccolò Boldrini, Francesco Villamena, Francesco Vanni, Cornelis Cort, Pietro Falcini, e una selezione di dipinti del Cinque e Seicento a tema francescano messi a disposizione dalle collezioni private del territorio.
L’esposizione sarà visitabile dal 28 settembre al 24 novembre (Ingresso gratuito)
DICHIARAZIONI
Vittorio Alberto Nicolucci, Sindaco di Apecchio “Fin da subito abbiamo pensato che la collaborazione con Rete Museale Marche Nord potesse rappresentare una concreta opportunità per il nostro Comune e, nello specifico, per uno spazio espositivo rilevante come quello di Palazzo Ubaldini. Tale scelta di carattere strategico dimostra di rispondere pienamente alle aspettative poiché è anche dall’incontro con le importanti realtà limitrofe, alle quali vanno i nostri sinceri ringraziamenti per la qualità del lavoro realizzato, che muove questa nuova e prestigiosa iniziativa culturale di cui siamo orgogliosamente promotori.
Ribadiamo inoltre la convinzione che lo scambio e il confronto tra attori sì diversi ma allo stesso tempo affini per storia, provenienza e origine, trovino nella cultura e nel sapere un proficuo veicolo di relazioni.
Nel dare corso a questa fase progettuale, ci manteniamo aperti a cogliere gli stimoli ed interpretare le dinamiche che stanno interessando i nostri territori, prospettandosi sempre più valide occasioni di esperienza, di connessione e di crescita”.
Luca Baroni, Direttore della Rete Museale Marche Nord “Negli ultimi mesi, la riapertura dei lavori alla Galleria della Guinza, cruciale punto di collegamento tra Umbria, Marche e Toscana, ha portato con sé la promessa di una nuova centralità ed importanza sia economica, che culturale e turistica per i centri montani della Regione Marche. Con questa mostra, sviluppata assieme al Comune di Sansepolcro e la Fondazione Progetto Valtiberina, la Rete Museale Marche Nord intende anticipare con la cultura e la collaborazione tra diversi comuni e regioni gli scambi e i flussi che, tra qualche anno, torneranno ad attraversare il nostro Appennino, come fatto secoli fa dai padri francescani”.