Attualità
giovedì 17 dicembre 2020
Acquaroli: "Incomprensibile cambiare il DPCM attuale, soprattutto se non giustificato dall'indice RT"

di Agenzia di stampa DIRE / Luca Fabbri
"Per me resta difficile cambiare lo schema Dpcm. L'ho accettato e difeso a novembre ed anche a dicembre, ma mi rimarrebbe difficile comprendere senza una spiegazione logica e razionale per quale motivo dobbiamo sconvolgere tutto quello che il Cts ha detto fino ad oggi".
Lo ha detto il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, a poche ore dal nuovo confronto tra Governo e Regioni sulle misure da attuare in vista delle festivita' natalizie alla luce dell'emergenza Coronavirus. Il governatore dopo le polemiche di ieri mandera' una nota scritta in cui esplicitera' la posizione della Regione Marche.
"Nella riunione di oggi confermero' la' disponibilita' a collaborare per evitare assembramenti, soprattutto nelle abitazioni private durante le festivita', ma ribadiro' che sarebbe incomprensibile per tutti i cittadini un ulteriore cambio di strategia rispetto al Dpcm attuale - commenta in un post sulla sua pagina Facebook - soprattutto se non giustificato da un indice Rt che finora e' stato per tutti il metro di valutazione insieme al tasso di occupazione degli ospedali. Inviero' alla Conferenza una relazione scritta cosi' che nessuno possa strumentalizzare quanto dichiarato".
L'ex deputato di Fratelli d'Italia rinnova l'appello al Governo per una comunicazione piu' chiara e lineare.
"Io non so se si andra' verso la zona rossa- premette Acquaroli-. È difficile comprenderlo oltretutto perche' una settimana fa volevamo aprire le scuole, l'altro giorno si poteva circolare tra Comune e Comune mentre da ieri si parla di zona rossa. Per me resta difficile cambiare lo schema Dpcm. Sarebbe incomprensibile anche per i cittadini che non riescono a stare dietro ai cambiamenti che le istituzioni impongono. Noi invece dobbiamo rendere semplice la comunicazione".