Acqualagna inaugura la 60esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco nel segno dell'innovazione

Con il taglio del nastro in piazza Enrico Mattei e la cerimonia inaugurale al Teatro Conti, si è aperta ufficialmente la 60ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna, alla presenza delle massime autorità istituzionali, civili e militari. 

Tra i rappresentanti, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il deputato Antonio Baldelli, il prefetto Emanuela Saveria Greco, oltre a numerosi sindaci del territorio.

Nel suo messaggio al sindaco Pier Luigi Grassi, il ministro Antonio Tajani ha sottolineato il valore del tartufo come “simbolo dell’eccellenza italiana, frutto di un sapere che unisce natura, impresa e tradizione”, elogiando il ruolo di Acqualagna come capitale internazionale della tartuficoltura.

L’apertura della Fiera ha segnato un passo decisivo verso il futuro con la firma del contratto tra l’Associazione Nazionale Conduttori Tartufaie (ANCT) e Amap Regione Marche per la coltivazione sperimentale di una tartufaia di Tuber Magnatum Pico nei terreni comunali adiacenti all’Abbazia di San Vincenzo al Furlo. 

Un progetto di ricerca che mira a sviluppare nuove tecniche di coltivazione adattate ai cambiamenti climatici e a rafforzare la filiera del tartufo come motore economico e identitario del territorio.

“Da oggi la nostra Fiera diventa internazionale – ha dichiarato il sindaco Pier Luigi Grassi – un traguardo che unisce sessant’anni di storia a una nuova prospettiva di cooperazione europea. L’amicizia con la città spagnola di Sarriòn, eccellenza nella produzione del tartufo nero, apre un dialogo tra territori che condividono la stessa passione e visione di sviluppo sostenibile”.

Il presidente Acquaroli ha ribadito l’impegno della Regione Marche nel sostenere la manifestazione come “strumento di crescita e valorizzazione del borgo e della sua economia agricola”, sottolineando come Acqualagna sia “precursore di un modello di sviluppo legato all’autenticità e alla promozione delle eccellenze locali”.

Nel corso della cerimonia inaugurale sono stati consegnati riconoscimenti a figure simboliche della comunità acqualagnese e assegnato il Premio Ruscella d’Oro 2025 allo chef e influencer Max Mariola, premiato dal sindaco Grassi per il suo contributo alla valorizzazione della cultura gastronomica italiana.

La Fiera prosegue fino al 2 novembre con un ricco programma di eventi dedicati all’enogastronomia, alla cultura e al turismo esperienziale. 

Tra gli appuntamenti principali, il primo Forum nazionale dei vini da tartufo, incontri di degustazione, spettacoli, laboratori per bambini e dimostrazioni di ricerca del tartufo.

Promossa dal Comune di Acqualagna con il contributo di MASAF, Regione Marche, Associazione Nazionale Città del Tartufo e Pro Loco di Acqualagna, la 60ª edizione si conferma come punto di riferimento internazionale per la cultura del tartufo e la promozione del territorio marchigiano.