Attualità
lunedì 24 marzo 2025
Accise sul gasolio, CNA-Fita: “Escludere tutto l’autotrasporto dall’aumento”

Presto il gasolio potrebbe costare quanto la benzina. È quanto emerge dalla relazione illustrativa al Decreto Accise, approdata in Consiglio dei ministri, che prevede il riallineamento dell’aliquota di accisa sul gasolio a quella sulla benzina.
Il Governo ha dichiarato che l’autotrasporto sarà escluso da ogni incremento, ma per CNA-Fita questa misura non è sufficiente. “Dal riallineamento delle aliquote di accisa deve essere escluso tutto, e sottolineiamo tutto, l’autotrasporto, a prescindere dalla classe ambientale e dal tonnellaggio dei veicoli utilizzati”, afferma Riccardo Battisti, responsabile regionale dell’associazione.
Se ciò non avverrà, le imprese con mezzi inferiori a 7,5 tonnellate o con veicoli di classe ambientale inferiore a Euro 5 si troveranno a sostenere costi aggiuntivi per oltre 517 milioni di euro in cinque anni, pari a più di 23 milioni di euro all’anno.
“Molte aziende non hanno potuto rinnovare i mezzi a causa dei margini economici sempre più ridotti – sottolinea Battisti –. Se il Governo non manterrà l’impegno di escludere tutte le imprese del settore, molte attività subiranno pesanti difficoltà, favorendo la concorrenza estera”.
I veicoli tra 1,5 e 7,5 tonnellate svolgono un ruolo fondamentale nella logistica e nel trasporto merci, contribuendo all’efficienza delle filiere produttive e della distribuzione. CNA-Fita ribadisce quindi la necessità di tutelare l’intero comparto, garantendo stabilità e sostenibilità economica per il settore.
“Un approccio equilibrato e lungimirante – conclude Battisti – è essenziale per conciliare sostenibilità ambientale e crescita economica, senza penalizzare le imprese italiane”.